Ex area industriale in via Bianzana, Bergamo
Costim
150.000 mq di spazi riqualificati
70.000 mq destinati a servizi e residenze
Quando l’architettura sposa la digitalizzazione in BIM, la creatività fa i conti con il management e il progetto acquisisce valore per il mercato, l’utenza finale e l’ambiente di riferimento.
Oggi c’è bisogno di una visione onnicomprensiva che adotta, sviluppa e talvolta forgia nuovi strumenti per affrontare il mestiere, dando rilevanza al tema dei dati e della loro gestione, ottimizzando tempi e costi per chi costruisce e dando certezze agli sviluppatori. I processi BIM sono sinonimo di gestione e controllo e tengono conto di ogni fase, dal progetto alla costruzione, alla vita dell’opera nel tempo.
Per passare, con tutta la filiera, da un’ottica di cantiere tradizionale a quella di industrializzazione Costim, – holding industriale che opera in modo integrato lungo tutta la filiera del real estate – ha coinvolto DVA nella progettazione costruttiva di Chorus Life, un progetto davvero sfidante nato dal sogno del Cavaliere del lavoro Domenico Bosatelli e firmato JDP Architects che vede coinvolte diverse società del gruppo: Impresa Percassi (general contractor) Elmet (facility management e servizi digitali integrati) e Gualini (progettazione e realizzazione di involucri edilizi con una consolidata leadership internazionale).
Un intervento che vedrà sorgere sull’ex area industriale di via Bianzana a Bergamo un quartiere con oltre 70.000 metri quadrati destinati a spazi aperti, piazze, aree verdi attrezzate, un’arena per eventi sportivi e non solo, una shopping mall, un albergo con SPA e una residenza con 75 unità abitative. Un’iniziativa immobiliare innovativa di rigenerazione urbana che si porrà come anello di congiunzione tra l’architettura e le tecnologie digitali più avanzate.
Per gestire al meglio un cantiere così complesso DVA ha costituito una BIM Unit on Site insieme a Costim: 20 professionisti, di cui 11 di DVA, che lavorano ogni giorno direttamente in cantiere per gestire al meglio il processo costruttivo e gli as-built.
Secondo Andrea Solazzi, socio fondatore di DVA, «è stato scelto un approccio innovativo per trasformare il cantiere nel luogo centrale in cui sviluppare e coordinare il progetto insieme a fornitori e impresa, pianificare le fasi della costruzione e verificare gli stati di avanzamento in termini di quantità e tempi, oltre che adeguare il modello BIM in tempo reale, in modo da avere una base sempre aggiornata per la verifica delle lavorazioni successive».
Gru all’interno del cantiere
Professionisti coinvolti nella BIM Unit
Mq destinati a servizi e residenze
Mesi di cantiere previsti per la realizzazione
Nella pianificazione di una commessa anche la condivisione efficace delle informazioni e la corretta gestione dei processi informativi sono aspetti fondamentali.
Per questo motivo nel progetto è stata coinvolta anche Bimfactory – società di consulenza parte del gruppo DVArea insieme a DVA – con il compito di sovrintendere alla stesura dei protocolli e garantire la disponibilità delle informazioni necessarie per la corretta pianificazione di cantiere, con cui garantire il costante monitoraggio di tempi e costi di realizzazione. Bimfactory, in stretto rapporto con la BIM Unit ed i tecnici di cantiere, attraverso l’utilizzo dei modelli digitali supporta quotidianamente le verifiche di progetto dei fornitori, la verifica dell’avanzamento dei lavori in cantiere, le attività dell’ufficio planning e contabilità dell’opera, rendendo possibili elevati livelli di monitoraggio, gestione e controllo.
In cantiere al momento operano 7 gru e, dopo le imponenti attività di scavo e bonifica, si è giunti alla realizzazione delle opere strutturali. Prossime milestone? Completamento delle strutture Hotel e Residenza e chiusura del solaio a livello della Piazza.