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Digitalizzazione per il mercato immobiliare

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Digitalizzazione per il mercato immobiliare

Quali vantaggi può portare la digitalizzazione del mercato immobiliare? Come risponde DVA ai bisogni e alle necessità emergenti di questo settore?

Una rivoluzione in atto

Sebbene in Italia ci sia un diffuso consenso da parte di tutti gli operatori della filiera del costruito circa le potenzialità nell’uso dei sistemi digitali, permangono ancora numerosi ostacoli che ne rallentano la sua adozione. Fra questi troviamo una certa resistenza culturale al cambiamento, la difficoltà nel trovare risorse con le giuste competenze e l’incompatibilità fra i vari software presenti sul mercato. A tutto ciò si aggiungono due elementi: da un lato, la questione relativa ai costi elevati del processo di informatizzazione e, dall’altro, una burocrazia che non regge il passo dell’innovazione. Nonostante ciò, con tempi più o meno lunghi, la rivoluzione digitale continua il suo cammino trasformando non solo l’industria delle costruzioni ma anche l’intera filiera del real estate all’interno dei suoi diversi ambiti.

Nuove tecnologie per il mercato immobiliare

Dalle compravendite immobiliari ai modelli di analisi del rischio e previsione finanziaria, dalla gestione degli asset alle dinamiche di finanziamento dei progetti di sviluppo. La digitalizzazione e la recente esperienza Covid stanno portando il settore del real estate, anche detto Digital Estate, ad una completa rivoluzione nei propri processi produttivi oltre all’introduzione ed al coinvolgimento di nuove figure professionali. Si pensi ai piloti di droni per mappare intere parti di territorio o immobili, ai tecnici in grado di far visitare all’utente finale un immobile virtuale prima ancora di averlo costruito, agli aggregatori di dati per l’analisi del mercato immobiliare e la mappatura di aree edificabili, per non dimenticare gli sviluppatori di software di intelligenza artificiale applicata all’IoT. Se consideriamo il potenziale applicativo e gli effetti dirompenti di big data, blockchain e crowdfunding su modelli di business e canali di finanziamento, possiamo comprendere come tale settore sia destinato ad evolversi nel breve.

All’interno di questo scenario e grazie alla propria impronta fortemente innovativa, DVA sta trovando riscontro negli operatori più maturi ed evoluti. Mettere a disposizione dei developer una nuova metodologia e strumenti innovativi per affrontare ogni progetto, facilita il nostro posizionamento all’interno di questo mercato. Seppur con una scala di dettaglio che assume maggior definizione lungo il percorso progettuale, fin dalle prime fasi di qualsiasi operazione è infatti possibile generare un gemello digitale attraverso il quale controllare e gestire l’intervento, prevedere tempi e costi dell’operazione estraendo al contempo dati e parametri utili agli stessi operatori immobiliari.

La proposta di DVA per il Digital Estate, un caso studio

Caso esemplificativo del rapporto sempre più stretto fra digitalizzazione e real estate, arriva dal Comune di Affi (VR), località sede di un’operazione in cui DVA è intervenuta a partire dalla fase di progetto esecutivo per conto della Soc. Bergamaschi Finanziaria srl. La richiesta della committenza è stata di mettere a sistema l’intervento, che prevedeva la realizzazione di sei nuove unità abitative unifamiliari attraverso la demolizione di un fabbricato esistente, recependo quanto previsto dal progetto depositato in precedenza per l’ottenimento del relativo permesso di costruire.

In prima battuta abbiamo digitalizzato il progetto degli immobili, apportando sin da subito alcune revisioni permettendo così un’ottimizzazione di tempi e di costi nella fase realizzativa. Fin da questo primo step è stato possibile, in accordo con l’operatore, estrarre dati e parametri utili ad una prima analisi di tutti i costi connessi all’intervento, in modo da rapportarli con i ricavi che il mercato immobiliare sarebbe stato in grado di offrire. Tutto il materiale digitale prodotto è stato altresì utile per la campagna di commercializzazione del manufatto.

Calibrato l’intervento ed introdotte le opportune varianti, il progetto è stato così ingegnerizzato dando corso alla realizzazione degli immobili. Tenendo monitorati costantemente i parametri dell’operazione durante tutte le fasi di realizzazione delle costruzioni, abbiamo avuto la soddisfazione di poter riscontrare il rispetto di tutte le previsioni iniziali sia in termini di costi che di tempi. Una scelta interessante concordata con la committenza è stata quella di consegnare a ciascun futuro proprietario un tablet tramite il quale navigare il gemello digitale della propria abitazione. In questo modo sarà possibile mettere in evidenza le diverse stratigrafie delle murature, le strutture e tutti gli impianti elettrici e meccanici. Inoltre sarà consultabile anche un fascicolo dell’immobile contenente tutta la documentazione tecnica e amministrativa generata sia durante la fase autorizzativa che realizzativa di ciascun fabbricato. 

Pietro Bianchi, Socio Fondatore @ DVA

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Questo articolo è tratto dal secondo volume del nostro Booklet “Dimensioni d’architettura”. In questa edizione abbiamo focalizzato l’attenzione sul tema education, raccontando il nostro punto di vista, i progetti sviluppati in quest’ambito e l’attenzione alla cultura della digitalizzazione.